Iron Beam suscita l’interesse degli Stati Uniti, al punto che il presidente Joe Biden, nella sua visita in Israele, ha voluto osservare da vicino il nuovo sistema laser di difesa aerea, insieme al tradizionale e collaudatissimo Iron Dome.
È una delle armi più tecnologicamente avanzate esistenti al mondo, avveniristica e unica nel suo genere, che consente di abbattere e contrastare razzi, missili e droni. Nel video ufficiale del test di prova, diffuso dal governo israeliano, si vede l’abbattimento di un razzo, di un proietto di mortaio e di un drone grazie al raggio laser di questo cannone 2.0 che colpisce oggetti in volo con precisione incredibile. Il sistema d’arma per la difesa ravvicinata, intercetta il target, lo riscalda fino a distruggerlo. Iron Beam è prodotto dalla società statale “Rafael Advanced Defense Systems Ltd” che sta lavorando per migliorare le performance del laser che, in condizione di scarsa visibilità o con condizioni metereologiche avverse perde efficienza operativa. Per questo motivo, il ministero della Difesa israeliano ha intenzione di montare il sistema anche sugli aerei per aggirare questo limite e colpire i bersagli anche al di sopra delle nubi.
Il cannone laser integra l’altro sistema d’arma difensivo di Tel Aviv, Iron Dome, basato sull’utilizzo di missili che possono intercettare razzi e proiettili d’artiglieria nel raggio di circa settanta chilometri. Joe Biden ha mostrato grande interesse per entrambi i sistemi, vista anche la rinnovata minaccia convenzionale che l’invasione russa dell’Ucraina ha riproposto all’Occidente.